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Se deciderai di visitarle nella bella stagione ti immergerai nella natura coinvolgendo tutti i tuoi sensi. Lungo il percorso potrai sentire la fragranza dell'erba fresca, l'odore dei bulbi dei fiori o quello del fieno essiccato al sole. Potrai assaporare qualche fragola selvatica o bere dell' acqua di fonte. Il canto del cuculo ti terrà compagnia unito al cinguettio di altre specie di uccelli ed il tutto si confonderà con lo scorrere delle acque fino a quando sentirai distintamente il frastuono di una cascata che coprirà tutti i rumori, annienterà tutte le precedenti emozioni, perché ti troverai di fronte ad uno scenario naturale unico. Nel mese di febbraio qui potrai trovare in fioritura i seguenti fiori: Primula vulgaris /Trobentica (Piskulinca) - Crocus vernus/Pomladanski žafran - Galanthus nivalis/Mali zvonček - Helleborus/Teloh - Hepatica nobilis/ Jetrnik - Pulmonaria officinalis/Navadni pljučnik - Leucojum vernum/Veliki zvonček - Crocus vernus albiflorus/Beli žafran
Altri fiori presenti
Omphalodes verna
Spomladanska torilnica
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Ruscus hypoglossum
Sirokolistna lobodika
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Anemone trifolia
Trilistna vertnica
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Anemone memorosa
Podlesna vetrnica
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La cascata di Kot si trova in comune di San Leonardo a circa 1,5 Km. dall' omonimo paese in direzione sud-est nei pressi di una località chiamata "Star Čedad" ( in sloveno " vecchio Cividale" ). In quella località si trovano pure alcune grotte ( la più famosa ed importante è proprio quella di "Star Čedad" , mentre una più piccola si trova poco prima delle cascate ). Il nome "Kot" in sloveno significa angolo, luogo appartato; infatti le cascate sono situate in una posizione estrema e appartata, di "Star Čedad", oltre la quale è quasi impossibile proseguire. Per raggiungerle bisogna percorrere circa venti minuti di strada a piedi facendo molta attenzione nella parte finale del percorso che si presenta ripido e scivoloso. Il percorso è segnato, ma gli eventi atmosferici possono modificare rapidamente il sentiero. Nel 2012 la parte finale è stata deviata leggermente, ma sopratutto messa in sicurezza, per cui ora si può accedere alle cascate in assoluta tranquillità. Seguendo la strada che da San Leonardo conduce verso il santuario di Castelmonte, all'altezza del primo tornante, si abbandona la strada asfaltata e si prosegue a piedi lungo una mulattiera per qualche centinaio di metri. Nel punto in cui incontriamo il torrente, non guadiamo; abbandoniamo la strada e proseguiamo costeggiandolo e tenendolo sempre alla nostra destra ( che è pure la destra del torrente ), ma noi andiamo in senso inverso. Facendo così avremo preso il percorso più agevole.