Nel 568 i Longobardi lasciarono la Pannonia e si diressero verso l' Italia. Li guidava il re Alboino il quale giunto ai confini del Italia salì sul monte più alto ("Mons Regis") per vedere le sue future terre. La leggenda delle valli dice che salì sul Matajur dal quale si può vedere fino al mare.

Giunto sulla cima del monte, dopo aver scrutato l' orizzonte, guardò alle sue spalle i monti che aveva appena valicato.  

Era partito il giorno dopo Pasqua e forse trovò le cime dei monti innevate.

Altre fonti identificano questo monte come il Monte Nanos,  in Slovenia, sopra Razdrto (Prevallo) il quale si chiama in italiano Monte Re.

La Storia dei Longobardi scritta da Paolino d'Aquileia, trova continuità negli scritti di Andrea da Bergamo che, pure lui, riporta l'arrivo dei Longobardi attraverso i confini cividalesi ("per Forojulianorum terminum"). 

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