Giunti al rifugio Pelizzo (mt. 1325) si raggiunge la cima (mt. 1641) in tre quarti d'ora.
Il percorso è a vista e non presenta particolari difficoltà.
A metà percorso puoi scegliere se continuare l' ascensione diretta, o deviare a sinistra, dove troverai una baita per rifocillarti e poi proseguire verso la cima. |
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Dom
na Matajure, rifugio aperto di recente, situato ad ovest, si trova
circa a metà strada tra il rifugio Pelizzo e la cima.
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Sulla vetta troviamo la chiesetta del Cristo Redentore ed un bellissimo panorama. A sud si arriva ad intravedere il mare, ad ovest la pianura friulana con Cividale del Friuli, ed Udine in primo piano; a nord la catena della alpi con varie cime; ad est la Slovenia ed il retroterra Goriziano.
Paesaggi ed aspetti tipici della flora del Matajur.
Se la giornata e' di quelle buone (sempre più rare ), cioè dopo un temporale, a sud si vede benissimo il mare, da Monfalcone fino a Venezia della quale si può vedere persino il campanile di San Marco. Al centro della pianura si possono intravedere due piccoli rilievi, questi sono i Colli Euganei. Da ovest verso nord inizia visibile una lunga catena si monti, col Monte Cavallo, Marmolada, Monte Pelmo, Monte Antelao, le Tre Cime di Lovaredo, il Coglians, poi in primo piano il Monte Canin e, oltre il nord, il Mangart il Glabuz ed il Tricorno.
Se preferisci
le lunghe camminate, puoi partire da Mersino e raggiungerai la cima in circa
un ora e mezza attraversando prati e boschi.