Šuaštarjova Jama
(la grotta dorata)
La Šuoštarjova Jama (grotta del calzolaio) è una cavità naturale che si trova sulle pendici montuose che costeggiano la riva destra del fiume Natisone nei pressi della frazione di Specognis in comune di Pulfero.
Trovare questa grotta era praticamente impossibile per il turista comune a causa dell' ubicazione protetta da folta vegetazione e dalla mancanza di sentieri.
Per accedervi bisognava farsi spazio tra rovi e arbusti vari. Recentemente (2014) è stato aperto un sentiero attrezzato il cui accesso è visibile anche dalla strada statale che costeggia il fiume Natisone, per cui alcune delle difficoltà riportate nelle foto seguenti sono superate. Le mantengo ugualmente per fare comprendere l'utilità del lavoro eseguito.
La partenza consigliata è dalla frazione di Specognis. Dopo aver percorso tutto il paese, tipico borgo rurale, si prosegue per circa quattrocento metri in direzione nord-est fino a raggiungere il greto del fiume Natisone.
Siamo sulla sponda destra del Natisone. Ora bisogna salire per circa duecento metri, indicativamente seguendo la mano.
Non esiste un punto d' accesso preciso, pertanto ci facciamo strada tra la folta vegetazione.
Dopo circa venti minuti di cammino e tentativi vari arriviamo alla grotta.
L' ingresso è molto ampio e la luce penetra nella grotta per diversi metri.
La grotta, anche se non molto estesa in lunghezza è comunque interessante. Per proseguire oltre bisogna munirsi di illuminazione artificiale.
In questo punto la cavità si restringe e per accedervi è necessario abbassarsi.
Passati oltre la strettoia si giunge in una sala abbastanza ampia. Verso l' alto c'è una cavità che conduce ad una sala superiore. La bellezza di questa grotta sta nella volta che appare dorata. Il fenomeno è dovuto alla luce ed alla condensa delle pareti ricoperte da microscopiche goccioline d' acqua. D' inverno, a causa del freddo, il fenomeno è ancora più evidente.
Gli unici abitanti della grotta sono questi insetti e qualche colonia di pipistrelli che viene qui a svernare.
Ecco la mappa della grotta.
<< Ritorna << << Ritorna a storia <<