Fra le varie leggende di sfide tra  il diavolo e la Madonna, più d' una riguarda  le  valli.  In  una di  queste  sfide,  dove  il  vincitore  conquistava   anime,   uno  dei  due  contendenti  partendo da fondo valle avrebbe dovuto raggiungere per primo la cima del monte Spik. Il diavolo, correndo come un indemoniato, prese la  strada  più  lunga,  ma  meno ripida, dirigendosi  verso Cividale per poi  risalire lungo il crinale dei monti verso lo Spik.

L' arcangelo Michele che sconfigge il demonio. La Madonna, con il suo asinello, prese la strada  più  faticosa,  dirigendosi  verso il paese di Picon  per  poi  proseguire verso la vetta. Al suo passare ogni elemento della natura si raddolcì;  le fronde degli alberi liberarono il percorso  sfiorando solamente la Madonna, come in una tenera carezza. Il terreno si ricoprì di fiori profumati. Le dure rocce si ammorbidirono affinché il cammino fosse reso più dolce. Lungo il precorso, poco dopo il paesino di Picon, la Madonna si  fermò per fare riposare il suo asinello che  la  trasportava verso la vetta.  Questi avrebbe lasciato la sua impronta su una pietra in quel punto.

  

 La sfida, naturalmente, fu vinta dalla Madonna.

Il paesino di Picon.

Chi si  reca a Castelmonte,  partendo da Cemur verso Picon e  prosegue  verso  il  santuario,  può  tuttora vedere  il sasso con  le impronte e la piccola cappelletta lì costruita. 

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